Il particolare punto di vista psicopatologico adottato nel presente lavoro parte da una dimensione individuale per arrivare a un ambito interpersonale e di coppia, che possa costituirsi simultaneamente come oggetto di conoscenza e come irriducibile (non scomponibile) unità osservativa. In altri termini il percorso proposto è quello che va dalla persona, monadicamente intesa come soggetto di relazioni, alla relazione, considerata nella sua accezione intersoggettiva e duale. Le distorsioni della relazione interpersonale rappresentano una classe di disturbi psico-relazionali in cui la coppia e il suo funzionamento possono essere assunti come oggetto clinico e di studio. Il concetto di distorsione rimanda a una psicopatologia dimensionale, descrittiva non di entità nosografiche discrete, bensì di un continuum che va dalla normale relazione ai rapporti più severamente compromessi.